Problemi alla vista nei bambini: campanelli d'allarme

Vista sfocata, occhio pigro e miopia sono alcuni dei problemi frequenti sin dalla giovane età. In particolar modo l’astigmatismo nei bambini è un difetto alla vista tutt’altro che raro. Gli oggetti del campo visivo appaiono sfocati e distorti, per questo è molto importante sensibilizzare i genitori affinché la vista dei più piccoli venga tenuta sotto controllo. 

Proprio l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ricorda che nel mondo ci sono circa 246 milioni di ipovedenti e 39 milioni di ciechi (1,5 milioni dei quali sono bambini) e che nell’80% dei casi la disabilità visiva si può prevenire. Infatti, una diagnosi precoce può salvare la vista dei bambini! 

I segnali di un difetto visivo 

L’astigmatismo nei bambini andrebbe rilevato quanto prima possibile, perché spesso è associato ad altre problematiche, come: la miopia, che si manifesta in età scolare, cresce con gli anni dell’adolescenza e poi si stabilizza intorno ai 20-25 anni; l’ipermetropia, che provoca dolore ai bulbi oculari e sull'arcata cigliare, bruciore agli occhi,lacrimazione eccessiva. 

Questi due problemi insieme, oltre a essere la causa di una visione scorretta, potrebbero portare un ritardo nel progresso accademico. Ecco quali sono i campanelli d'allarme dell’astigmatismo nei bambini: 

- La testa reclinata da un lato 
- Strizzare le palpebre con frequenza 
- Occhi arrossati 
- Ciglia ricoperte di secrezione 
- Sensibilità alla luce 
- Presenza di un riflesso bianco intorno all'occhio 
- Occhi troppo grandi o troppo piccoli 
- Una palpebra abbassata rispetto all'altra 
- L'iride irregolare nella forma o nel colore 
- Occhi non allineati o se un occhio è storto (strabismo) 

Precedenti in famiglia di strabismo o maculopatia 

Come proteggere la vista dall’astigmatismo nei bambini 

L’astigmatismo nei bambini è molto frequente. Ecco alcuni consigli e buoni comportamenti da adottare, per proteggere la vista dei vostri figli: 

1. Limitare l’uso della televisione e di videogiochi: tenere la tv a una distanza di un metro e mezzo, ed evitare l'uso massiccio di tablet e smartphone. 

2. Evitare oggetti pericolosi: controllare che il bambino non giochi con oggetti piccoli, appuntiti o liquidi potenzialmente pericolosi. 

3. Visita oculistica: è consigliabile sottoporre il bambino alla visita oculistica dei tre anni e comunque prima che inizi a frequentare le scuole primarie. 

4. Precauzioni d’estate: far indossare al bambino gli occhiali da sole perché proteggono dai raggi ultravioletti che sono la prima causa di danno alla vista. Inoltre, è consigliabile anche proteggere la pelle delle palpebre con creme solari protettive e assicurarsi un’adeguata idratazione aumentando il consumo di frutta, verdura e pesce azzurro. 

5. Favorire il gioco all’aperto: è consigliabile svolgere attività open air regolarmente 1-2 ore al giorno, in quanto riduce la possibilità di stancare la vista. 

6. Attenzione alle punture di insetti: a livello della congiuntiva gli insetti possono provocare cheratiti. 

7. Utilizzare colliri: è sempre bene idratare la vista. Tra i prodotti consigliati per l’igiene oculare troviamo FDG gocce oculari, con eufrasia e camomilla, arricchite con sodio ialuronato, indicate per alleviare affaticamento e arrossamento agli occhi ed alla mucosa oculare. 

Pause regolari: fare delle pause quando si usa la vista da vicino. In particolare se si devono passare ore sui libri per studiare, è consigliabile stare ad almeno 30 centimetri dal foglio (o dallo schermo). 

Astigmatismo nei bambini: quando eseguire le prime visite oculistiche?  

Alla nascita, il bambino viene sottoposto a un primo controllo finalizzato a ricercare il riflesso rosso, una spia dello stato di salute del fondo dell’occhio. Tra i 6 e i 9 mesi viene ripetuto il controllo e poi dai 9 mesi fino all’adolescenza è importante eseguire controlli regolari per valutare lo stato di salute degli occhi e l’insorgenza di eventuali disturbi come la miopia o l’ambliopia (occhio pigro). 

Per evitare la presenza di astigmatismo nei bambini, è consigliabile fare una visita dall'oculista con una regolare frequenza. Secondo le linee guida dell’OMS, tutti i bambini dovrebbero sottoporsi a un controllo oculistico tra i 3 ed i 6 anni: gli esperti invitano i genitori a far fare un controllo annuo a partire dai 36 mesi e fino ai 6 anni, prima che inizi la scuola primaria. 

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