LA PROSTATA E I SUOI PROBLEMI

LA PROSTATA E I SUOI PROBLEMI

La prostata, conosciuta anche col nome di ghiandola prostatica, è una ghiandola dell’apparato genitale maschile, costituita da tessuto fibroso e muscolare. Le sue dimensioni e  forma ricordano quelle di una castagna – lunga circa 3 cm, larga 4 cm e spessa 2,5 cm – con la parte più stretta rivolta verso il basso.

A cosa serve la prostata?

La sua principale funzione è esocrina: secerne difatti il liquido prostatico e, in collaborazione con le cosiddette “ghiandole seminali accessorie”, provvede a produrre lo sperma. Il liquido prostatico costituisce all’incirca un quarto del totale dello sperma e svolge diverse funzioni:

aumenta la motilità degli spermatozoi;

partecipa ai processi di fluidificazione/coagulazione dello sperma;

attenua l’acidità di urine e secreti vaginali, consentendo una maggiore sopravvivenza agli spermatozoi.

Ha inoltre una funzione Urinaria: le fibre muscolari della prostata circondano l’uretra e vengono controllate dal sistema nervoso involontario. Quando queste fibre si contraggono, possono regolare il flusso dell’urina, rallentandolo o bloccandolo.

La secrezione del liquido prostatico è regolata dagli ormoni maschili (gli androgeni, che sono prodotti prevalentemente dai testicoli).

Come tutti i nostri organi, può essere bersaglio di diverse patologie tra cui infezioni, infiammazioni, neoplasie, calcolosi e cisti. E’ proprio per questo che bisogna fare dei controlli preventivi.

 Le tre più comuni patologie della prostata sono la prostatite, l’ipertrofia prostatica  (IPB) e il tumore alla prostata.

Prostatite (infiammazione della prostata). Può colpire soggetti di qualsiasi età, ma risulta essere più comune tra gli uomini fra 30 e 50 anni.

 Può derivare da un’infezione batterica acuta o cronica. Questa forma, meno comune, in genere risponde bene agli antibiotici.

La prostatite non batterica, è invece una condizione più comune ma anche più difficile da gestire. I sintomi possono essere diversi e non esiste un singolo esame per diagnosticarla, per cui il medico dovrebbe escludere altre possibili cause prima di fare una diagnosi precisa in questa direzione.

Iperplasia prostatica benigna (IPB). L’iperplasia prostatica benigna è un ingrossamento non canceroso della prostata, e riguarda la cosiddetta “zona di transizione”, ovvero la porzione centrale della prostata. È più comune negli uomini over 50 e non costituisce pericolo di vita, anche se influisce in modo significativo sulla quotidianità di chi ne è affetto.

Infatti, poiché la prostata circonda la parte superiore dell’uretra, il suo ingrossamento comprime l’uretra stessa, esercitando una pressione sulla base della vescica. Questo può causare un blocco nel flusso dell’urina, provocando una ritenzione urinaria.

Tumore della prostata. In genere colpisce gli uomini di età superiore ai 50 anni, e riguarda principalmente la zona periferica (l’area più vicina al retto).
Identificare tempestivamente un tumore alla prostata non è semplice, perché nelle fasi iniziali è spesso asintomatico.

Come avere cura della prostata

Tra gli accorgimenti per prendersi cura della prostata,il più importante è programmare screening periodici.

A partire dai 40/45 anni, soprattutto in caso di familiarità con patologie prostatiche, è opportuno effettuare almeno una volta all’anno una visita urologica e un esame del sangue che rileva il dosaggio del PSA.

Altri consigli riguardano l’alimentazione: è preferibile una dieta ricca di frutta e verdura e povera di alimenti irritanti per la prostata come superalcolici, caffè, alimenti piccanti, insaccati. Bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno aiuta a prevenire le infezioni urinarie e ridurre il peso specifico delle urine.
Per favorire la circolazione pelvica è importante dedicare tempo all’attività fisica, prediligendo sport che non vadano a sollecitare in maniera eccessiva la ghiandola (come ad esempio la bicicletta).
Assumere degli integratori specifici a base di estratti vegetali, per favorire e mantenere il benessere della prostata quando l’apparato uro-genitale maschile è particolarmente soggetto a fastidi quali alterazione della normale funzionalità prostatica oppure difficoltà nella minzione. Gli integratori a base di Serenoa Repens, palma originaria dell’America meridionale, estremamente ricca in acidi grassi e fitosteroli, risulta utile nel contrastare i meccanismi che provocano disturbi urinari, alterazioni della funzionalità prostatica , controllo del  flusso urinario frequente e gli episodi di minzione notturna.

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